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Accensione analogica Polini (IDM) - per cervelloni


DarKup78

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Apro una nuova discussione su questa accensione perchè voglio fare un ragionamento più complesso di quello fatto nell'altra che è pure ormai un po' datata e con inesattezze.

 

Se poi il mio ragionameto sarà sbagliato, me lo dite e cancello il thread.

 

Voglio partire da un grafico presente nel tutorial che descrive le accensioni in questo forum.

Nel grafico che allego ignorate tutte le curve tranne quella azzurrina tratteggiata che rappresenta l'andamento del ritardo gestito da una centralina IDM originale, che è poi quella utilizzata nell'accensione Polini.

In ascisse ci sono i giri motore e in ordinate il ritardo (o l'anticipo).

 

Prima considerazione: impostare a 23 gradi a 3500 giri come dicono le istruzioni Polini, o farlo al minimo, non cambia nulla perchè abbiamo un plateau iniziale che da zero a 3500 oscilla di mezzo grado.

 

Nel grafico partono da 24°; a 2500 giri siamo a 25°, poi da 3500 comincia a ritardare e a 6000 giri siamo a 20°, a 7000 siamo a 18° poi da 7000 giri in su si avvicina in maniera tangenziale sempre più ai 16°, suo massimo ritardo (24-8=16).

 

Quindi l'unico settaggio che mi è permesso è quello di fare partire la curva da 26° piuttosto che da 23°.

 

Seconda considerazione: il mio 130 Polini P&P, 24 di carburatore e Proma credo che i 9000 giri li veda col binocolo e se arriva a 8500 va già bene (e soprattutto, mi sta bene), quindi se imposto a 24° iniziali, i 16 non li vedrà mai.

 

Terza considerazione: i motori originali sono settati con un anticipo fisso di 17-18°, giusto? A noi piace che ai bassi regimi l'accensione sia anticipata perchè dà un bel brio al motore e lo rende più scattante, giusto? Ma poi agli alti deve tornare ai suoi 17°, giusto?

 

Se tutte queste premesse sono giuste, l'ideale per un ghisone turistico dovrebbe quindi essere un settaggio di partenza di 23- 22°, in modo che a 6000 sono a 19-18°, a 7000 a 17-16° e se salgo di più mi avvicino a 15°, cosa comunque difficilissima. Riassumendo un ghisone che non supera gli 8500 giri avrebbe una curva di ritardo da 23 a 16.

 

Come vedete tutto questo ragionamento? Io vorrei che il mio motore fosse meno irregolare e borbottante ai bassi regimi, e che nelle tirate di marcia, al cambio da seconda a terza o da terza a quarta fosse più pronto mentre invece fatica a prendere coppia; quando invece se lo faccio scendere di giri un secondino e poi apro, prende coppia benissimo.

 

 

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Il principio in linea di massima è corretto...

 

Ti servirebbe partire dai 24° e arrivare ai 17° agli alti giri... ma c'è appunto da vedere come avviene la combustione, come sei a rapporto di compressione e lavaggio in modo da non aver detonazioni e non ultimo appunto conoscere bene i giri a cui lavora il nosto motore.

 

Sulle accensioni fisse vai a vedere fin che allunga senza problemi senza esasperare a mio avviso e così non penalizzi troppo i bassi.

 

Poi che ricordi io le curve di ritrdo idm sono molto più "spartan" con un livello che cambia a tot giri e basta poi diventa di nuovo lineare.

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Per la vostra esperienza, quanti giri può raggiungere il mio ghisone 130 P&P, carburatore 24, Proma, 27/69 e mazzucchelli anticipato, con volano da 1450 grammi?

 

Inoltre: andare ad andatura da passeggio, ovvero terza o quarta marcia a basso regime di rotazione, con anticipo a 23-24°, può nuocere alla salute del motore?

 

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girare in basso con quell'anticipo va bene, è fatto apposta per evitargli detonazioni, po sarebbe da vedere che rc hai, che squish, e trovare il buon anticipo facendo un po di prove.

Il 130 p&p secondo me non arriva molto in alto di giri, credo rimanga sugli 8000, accertati solo di avere uno squish buono, perchè spesso i ghisoni hanno squish alti e le teste sono storte

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appunto, in quei tartagliamenti (oltre a possibili borbottii per mancanza di risonanza nel caso tu montassi un'espansione) ci sono le detonazioni.

Le detonazione avvengono sempre a bassi regimi con carichi (quantità di combustibile) elevati per il regime. Avendo un carburo generoso e ben tarato, aiuta anche un buon riempimento ai bassi, quindi ottieni un alto carico e alta probabilità (se non certezza) che ci siano detonazioni. Per quello ti consiglio di controllare lo squish e portarlo a circa 1,3/1.5mm, e forse arriva ad essere un po alto lo stesso.

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Forse saranno le 8 di mattino oppure sono io che sono rimbecillito..però sulla tua foto vedo 4 curve e sopra scritto centralina 8tex (che credo sia un prodotto elven). Quindi non dovrebbe essere quella la curva idm (anche da quello che so io circa il suo andamento).

Prima di fare l'amore uno aiuta l'altro a spogliarsi. Curiosamente, finito di far l'amore, ognuno si veste da solo.. MORALE: Nella vita nessuno ti aiuta una volta che ti ha fottuto :laugh:B

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Ospite tecnofalc

secondo me difficile detoni.....hoc apito cosa vuoi dire, è una specie di saltellamento in sottocoppia....da quanto ho provato col volano più pesante dovrebbe attenuarsi ma dipende dall'anticipo e dall'RC, ci son diversi fattori che influiscono in quel frangente almeno per come la penso...quel salterellare che pare detoni o "batte in testa" a me no piace per nulla e per strada mi dà molto fastidio...puoi provare a attenuarlo riducendo l'anticipo accensione ruotando appunto lo statore in senso antiorario...

 

per il resto del tuo ragionamento non sbagli, però non puoi modificare la curva quindi resta quella e stop...monto la stessa accensione ma della Parmakit sulla mia stradale e quel saltellamento non lo fa e si che ho un bel motorello sotto, però per le prove di anticipo sono andato alla grossa, sensazioni in sella e via....è molto molto difficile che tu col tuo ragionamento non sbagliato possa sentire differenze per la curva fissa di ritardo per spostamenti minimi di statore per trovare la giusta collocazione nel tuo motore, ti servirebbe un banco non ci son storie...ragion per cui anche io la metto a punto con sensazioni in sella spostando lo statore ogni prova di 2mm almeno...ci si deve arrangiare altrimenti devi andare di centraline esterne come la Elven GPX ma poi vai su un altro pianeta e metterla a punto significa inesorabilmente andare sul banco prova...

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Bene, assodato che il ragionamento è corretto ed il grafico (ricordo di considerare solo la riga azzurra "IDM originale") pure, ieri sera ho ruotato un po' il piattello per applicare la mia idea. Allego foto del dopo e del prima (le ha caricate così :-) ), dove "prima" il riferimento era tutto sul pallino sinistro mentre ora è al centro dei due, che spero corrisponda a 22°... non vale la pena di verificare e comunque ho restituito la batteria da attaccare alla stroboscopica  :fiu

 

Comunque sia, la sensazione è molto migliore (ricordo che ora ho volano che in tutto pesa 1450 grammi) e sono contento della modifica; avendo accertato, grazie a Blaps_85 che al momento forse non arrivo nemmeno a 7500 (ma tirerò di più, la colpa è del mio polso che non vuole violentare il motore... è una cosa psicologica  :lost  ) partire da 22° per averla a 6000 giri a 18° mi sembra azzeccatissimo.

 

Alla prima tirata non avevo il GPS attivato ma ero arrivato a fondo scala del contakm... poi il ritorno era evidentemente controvento e ho raggiunto i 95 km/h di GPS prima che il rettilineo finisse, poi è piovuto!

 

Ora si torna ai problemi di carburazione, ma questo è un altro argomento  :roll:

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Col setting carburazione ed anticipo non sono mai indipendenti l'uno dall'altro ;)

 

Vedrai che con le prove e pazienza pian piano lo farai andare al meglio... però non dev'essere una qeustione psicologica il motore va tirato per fare le prove.

 

Va usato il giusto olio nella giusta quantità per avere una buona lettura della candela e si parte sempre da setting conservativo per non far danni nelle prime tirate a fondo

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  • 2 months later...

Dopo aver fatto tanti km con l'anticipo settato a 22 gradi e pure un viaggio lungo, devo dire che a velocità di crociera (circa 75 km/h) mi è sembrato che non ci fosse brio agli alti e che anche spalancando il gas invece di aiutare , il motore soffrisse... è una sensazione che non riesco a descrivere ma è netta.

 

Ho deciso quindi di tornare a 24 gradi e contemporaneamente dare due punti al minimo, portandolo a 54.

 

Ne ho guadagnato in tutti i settori dell'erogazione, e agli alti và molto meglio.

 

Resta però che a passeggio il motore borbotta ed è irregolare... ma alla fine se volevo passeggiare al minimo mi tenevo l'ET3 originale... non si può avere tutto insomma.

 

La vera pecca è che in quarta non sfrutto tutto il gas che potrebbe dare il 24... insomma la prestazione massima la ottengo senza mai spalancare e anzi, se lo faccio, è peggio  :huh:

 

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Ciao, hai provato a spostare lo spillo più in basso? Con questi caldi la carburazione si ingrassa e non di poco,lo spillo ti regola la carburazione ai medi,solitamente con la tua configurazione con il phbl 24 si gira con min 50 Max 100 valvola 40 spillo d22 seconda tacca dall'alto

Poi è vero che non c'è un motore uguale ad un'altro..

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Ciao!

 

Dimenticavo in effetti che ho lo spillo sulla terza tacca, ed è una variazione che ho fatto per cercare di limitare l'effetto "seduta" passando da terza a quarta; così facendo tira anche meglio la quarta.

 

Ho il 104 di massimo... preferisco stare sul sicuro...

 

Ho provato vari getti del minimo, da 50 fino a 62... Con il getto 60-62 oltre a consumare troppo, avevo problemi di carburazione... quindi sono tornato indietro ad un setting base e ho ricominciato. Col 52 teneva bene il regime minimo ma ora ho messo il 54 per vedere se mi tira meglio le marce alte... il risultato è positivo, ma ho dovuto agire abbastanza sulla vite del minimo e ora al semaforo sono un pelino brillante... ma meglio così piuttosto che si spenga... quando farà meno caldo proverò a regolarla meglio.

 

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  • 1 month later...

Cambio di fronte.

 

Sto pensando e acquistando in ottica rifacimento motore.

 

A quello che ho ora imputo come grosso difetto il cono 19 per l'affidabilità e l'accensione Polini per la prestazione poco turistica data la sua leggerezza.

 

Ho acquistato uno statore 6 poli a 12 volt da abbinare ad un volano PKM/5A ( vespa V/N e ape boh) che, se ho capito bene, a seconda del modello dovrebbe andare da 1650 a 1800 grammi, quindi il peso che rappresenta il giusto compromesso anche per il turismo.

 

Sappiamo che la peculiarità dell'accensione Polini, Vespatronik, Flytech e compagnia cantante, è di essere ad anticipo variabile, mentre ora tornerei ad anticipo fisso.

 

Tornare ad anticipo fisso sarebbe un grosso problema per un motorello che sicuramente non vedrà mai gli 8500 giri/min, ma forse neanche gli 8000?

 

O comunque anticipare e aggiungere un delayer sarebbe necessario?

 

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Dipende come è fasato, se ci fai lavori interessanti come si faceva un tempo li passa agevolmente.

 

Senza dubbio l'accensione 6 poli non ha problemi a murare come può succedere con la 4 poli per cui basta solo regolare l'anticipo in base a quello che il motre digerisce meglio facendo delle prove.

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Senza aquistare un'altra accensione e sicuramente risparmiando soldi, avresti potuto mantenere la idm polini ed appesantire il volano con un anello montato ad interferenza .... mantenendo tutti i vantaggi di una accensione più moderna rispetto alla piaggio originale in termini di erogazione dei watt per le luci e del funzionamento per la parte motore.

In più l'anticipo variabile è sicuramente meglio (soprattutto con quella curva idm e sul tuo motore) rispetto a quello fisso , visto che comunque i valori in cui opera sono assutamente normalissimi...ciao

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La tua teoria è condivisibile, ma il mio volano è cono 19.. Preferisco lasciare l'accensione Polini così com'è e monetizzare, passando al cono 20 e ad un volano più pesante già di scatola. Credo che un vespista poco racing come me non sentirà la mancanza della IDM (spero :-) )

 

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