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Mikeatt01

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  1. Grazie mille ragazzi, stasera spero di riuscire ad accendere il motore, vi aggiorno se ci sono perdite di compressione o se spruzza olio, male che vada ci sono sempre gli spessori in rame drt che sembrano ben fatti ad un buon prezzo. Grazie mille ancora
  2. Mi hai convinto subito hahahaha. E per il discorso del calore? Spiego meglio: ho letto in giro che si usa il rame perché dissipa meglio il calore della testata mantenendo piu fresco il cilindro, caz**ta? P.s. come squish che valore consigliate?
  3. Ciao a tutti, sul web non riesco a trovare la risposta ad una domanda, di che materiale faccio lo spessore per la testata? Ho notato che molti usano il rame, altri l'alluminio? Ovviamente parlo da ignorantissimo, ma nessuno ha mai utilizzato il ferro??? Cerco di essere breve, sto preparando un motorello da viaggio con 102 polini in corsa 45 tranquillo e visto che un po di tempo fa è stato lavorato nello scarico e mei travasi ho dovuto mettere uno spessore sopra (tra testa e cilindro) anziché sotto altrimenti alzavo troppo le fasi. Ora precisamente sono a 181 scarico e 124 travasi. Per vedere a quanto ero piu o meno di squish ho ricavato da una lamiera di ferro zincato da 0.9mm, quella che usano i carrozzieri precisamente, arrivando a 1.35mm di squish il ché è perfetto secondo me (consigli sullo squish?) , ora però non so se poterla lasciare così o possa provocare danni. Grazie in anticipo
  4. Ho ottenuto quei gradi di ritardo andando solo ad allungare la valvola sul carter, non sull albero dato che è stato montato di scatola, a patto che siano del tutto veritieri visto che li ho misurati a motore montato sotto la vespa. Per quanto riguarda lo stucco non ne ho assolutamente messo, infatti ho chiesto prima di fare altri errori se fosse fattibile usarlo. Appena ho un attimo di tempo cercherò di misurare le fasi al cilindro. Ma in generale, nel caso si ha un ritardo troppo accentuato e una fasatura del gt relativamente bassa quali sono i problemi che potrei riscontrare?
  5. L ho misurato dal punto morto superiore, inserendo un blocca pistoni ricavato da una candela, prendendo la metà del valore dei gradi girando verso destra e dei gradi girando verso sinistra. Il tutto è stato fatto a motore montato sotto la vespa con solo il collettore di aspirazione e il volano (per mettere il disco graduato) rimossi e utilizzando uno spessore da 0.20.
  6. Salve a tutti. Come da titolo ho un problema con la fasatura di aspirazione in quanto un po' di tempo fa ho allungato la valvola senza curarmi di quest ultima, fatta proprio ad occhio, causa di pochissima esperienza e soprattutto ignoranza, ma vabbè ciò che è fatto è fatto ormai! Ora mi ritrovo con 105 gradi di anticipo e purtroppo con quasi 76 o 77 gradi di ritardo. Al minimo gira benissimo e in marcia fino ai 3/5 di acceleratore va davvero bene, davvero tanta coppia in salita ai bassi regimi, anche avendo una 28 /69. Il problema sorge superati i 3/5 inizia ad ingolfarsi e inizia a sputare una quantità assurda di benzina dal carburatore. Pensavo che il problema potesse essere una carburazione troppo grassa ma purtroppo non è stato così, sono passato dal 102 di getto massimo al 128, eliminando il filtro, cambiando galleggiante e spillo (pensando che chiamasse troppa benzina e si svuotasse troppo in fretta la vaschetta) ma senza nessun miglioramento. Stavo pendando a questo punto che oltre alla fasatura il problema sia dovuto al basso riempimento del carter pompa e che quindi con una minore apertura di gas la pressione riuscisse sensibilmente a salire e la carica fresca riuscisse a salire al cilindro invece di essere fermata dai gas di scarico, ovviamente parlo da ignorante. Avevo pensato prima di aprire il carter di allargare leggermente lo scarico senza variarne la fase cosi da rendere piu veloce la fuoriuscita dei gas di scarico, ma non so a quanto possa servire con una proma. Seconda cosa a cui stavo pensando se non andava bene la prima era di aprire il carter e rivedere la fasatura di aspirazione inserendo nella valvola della resina per alluminio ovviamente andandola a lavorare, cosi da avere una fase un po più normale tipo 50-55 gradi. La mia domanda è: è fattibile della resina in questo caso? Non c' è il rischio che si possa staccare in quel punto? Quanto potrebbe durare dato che utilizzo la vespa per fare viaggetti abbastanza lunghi? Mi scuso del discorso troppo lungo, non sapevo proprio come sintetizzare. Grazie a chi mi darà una mano!!😊 Ps.: monto un classico 130 polini spessorato 3mm con albero drt c.51 e biella 100, carburatore 24 phbl e proma
  7. La marmitta è una proma, per quanto riguarda i getti ho provato a smagrire di 4 punti ma fa lo stesso, non vorrei andare oltre dato che la candela inizia a farsi troppo asciutta.
  8. Salve a tutti, come da titolo ho un problema di carburazione ad alti giri con valvola completamente aperta, avendo dei vuoti come se mancasse benzina, si capisce chiaramente che non è un problema di accensione dato che allo stesso regime se apro meno il gas il motore gira che è una meraviglia. Ciò che ho pensato fosse il problema è la vaschetta che si svuota molto velocemente ma non so se possa essere un problema di galleggiante troppo leggero o lo spillo di ingresso miscela troppo piccolo. Monto 130 polini con solo qualche accorgimento senza essere stravolto con fasi originali. Il carburatore invece è configurato con 128Max, 60min, aq264. Quale spillo galleggiante potrei montare per fare entrare un maggiore quantita di miscela o quale galleggiante potrei usare? Grazie in anticipo.
  9. Ho trovato il problema!!! Erano le viti che univano il volano e la ventola (valono hp) a sfregare contro il carter, altro che valvola e cuscinetti, praticamente perfetti tra l'altro. È possibile che l albero possa essere più corto sulla sede conica del volano? (L'albero è stato inserito correttamente nel cuscinetto con estrattore apposito, senza martellate😅😅😅 , con una distanza tra spalla e carter di 0.6mm).
  10. No no, perfortuna non sono pinasco ma semplici skf in c3. C**o non avevo mai visto una cosa del genere comunque hahaha.
  11. I carter sono gemelli, scaldati con classico phon da carrozziere e i cuscinetti ,ovviamente nuovi, sono entrati a mano, giusto due colpi di martello (in gomma ovviamente) per stare piu sicuro. Purtroppo non ho misurato la spalla lato valvola, anche perché sono andato un po' a fiducia dato che è il terzo motore che monto con alberi drt e mai un problema del genere. Potrebbero essere i cuscinetti con troppo gioco, forse usciti difettosi? Qualcuno di voi ha mai avuto un problema di questo tipo?
  12. Salve a tutti. Come da titolo sono 3 giorni che provo a montare l albero motore, un drt corsa 51 biella 100. Il problema stranamente non sorge quando vado a stringere tutti i dadi, fin li l'albero gira benissimo, quasi segue la sua bilanciatura, ma quando vado a stringere il volano mi tocca la spalla sulla parte inferiore della valvola ( mai rifatta, originale come è uscita di fabbrica). La mia domanda è, potrebbero essere i cuscinetti montati male, o addirittura con troppo gioco assiale? Gli alberi drt escono decentrati?
  13. Scusami tanto, volevo scrivere se ci fosse il bisogno di riportare materiale vista l'abbondante barenatura.
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