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kekko81

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  1. il fresino che ho io della nakanishi lavora al max con 2 bar di pressione e ha necessita di essere lubrificato ogni tanto con una goccia d'olio.
  2. Potrebbe essere il filo di massa della centralina... Mi capitò con un Aprilia sr 50. Lo scooter funzionava ,ma non superava i 30/40 km/h e ovviamente non prendeva giri. Oppure potrebbe essere anche l'impianto di scarico otturato, cosa che mi capitò sia sul mio scooter personale che su altri che mi portarono da sistemare
  3. come ti hanno detto ,se i piani sono ok ,devi usare la guarnizione originale in carta leggermente oliata ,oppure "sporcata" con del grasso o ermetico trasparente(anche se con l'ermetico ho avuto problemi a rimuoverlo in alcuni punti) mentre dov'è richiesto il mastice , è fantastico il three bond grigio , oppure loctite o wurth
  4. kekko81

    Motore Fiat 500-Yamaha

    meritate solo dei gran complimenti ,sia a due che a 4 tempi!
  5. La Mazzucchelli consiglia il montaggio di un volano con peso max di 1,5 kg... Sono alberi un po fragili,sopratutto se non si rispettano i dati del costruttore. Se desideri che la tua vespa si alzi di gas,dovresti cambiare configurazione,oppure prenderti un cr250
  6. questo è l'unico difetto di questo carburatore. quando lo spegni e non lo devi più usare in tempi brevi, chiudi la benzina e lascialo acceso fino a finirla... la benzina stà per finire quando sentirai il motore accelerare da solo e a quel punto non accelerare altrimenti potresti grippare.
  7. se non hai chiuso la benzina una volta spento ,probabilmente si è ingolfato. basta guardare la candela se è bagnata
  8. Ma come fai a carburarla senza serbatoio?? Ma dai,questa e' una vera minchiata! Lo immaginavo che c'era qualche grosso errore,proprio per via del getto max esagerato per quel motore.... E per tutti gli altri sintomi che dicevi. Mettigli spillo che monta in origine!!!
  9. la taratura standard del TM 24 originale è questa: max 190 (getto mikuni ori), min 15 (getto mikuni ori.), polverizzatore 454-Q-0 , spillo 5n14 sul diametro 28 c'è anche il keihin pwk ,che non è inferiore al TM anzi...
  10. sul 102 dr non l'ho mai provato... Su vespa lo monto sul 130 polini di mio padre e su altri motori tra cui scooter elaborati e am6.La cosa che mi piace di più e' la risposta all'acceleratore ,quasi brutale. Non ti resta che provarlo per capire. Poi e' molto intuitivo da carburare
  11. tutte le volte che l'ho usato sia sui miei motori che su quelli degli altri ,ho riscontrato una semplicità di messa a punto della carburazione di una semplicità disarmate. per non parlare delle prestazioni! E oltretutto ha avuto bisogno di pochissime regolazioni partendo dalla taratura base.... ho cambiato solo il getto del max. Il suo difetto è lo spillo galleggiante con la punta metallica che mi ha sempre costretto a chiudere la benzina a motore spento .
  12. prima cosa verifica che la ghigliottina scenda a battuta e che non rimanga sollevata ,così da tenerla accelerata.Oppure ha un aspirazione d'aria da qualche parte
  13. vero,infatti io ho i getti della stage6... Il problema dei getti,di qualsiasi marca è che non rispettano mai la numerazione e possono differire dalla misura sia in eccesso che in difetto...facendoti impazzire.Comunque il tm24 originale non ha rivali nella sua categoria
  14. Devi tenere conto che la numerazione dei getti mikuni originali non centra niente con quelli dell'orto!
  15. Luca ,complimenti per tutti i lavori che stai facendo e per i rislutati ottenuti ..... concordo poi al 100% sul discorso attrezzatura: sono investimenti che ti ripaghi abbondantemente , non solo facendo lavoretti sui motori , ma nella vita di tutti i giorni,visto che ci sono sempre riparazioni da fare anche in casa. poi ovviamente ,lo strumento migliore rimane il cervello
  16. la risposta l'ha data Cesta.. quello intendevo dire. Poi quanti hanno copiato cose fatte da altri? tantissimi... anche nei casi dei componenti brevettati ,basta variare una misura di 1 mm per poter produrre un componente praticamente uguale. per quanto riguarda il discorso delle copiature ,come dici tè ,dal punto di vista dell' inventore dà sicuramente molto fastidio... darebbe fastidio anche a mè. Ma ci sono casi e casi...
  17. tantissime aziende hanno dei fornitori specializzati e nel 99% dei casi nessuno và a dire che i suoi prodotti sono realizzati in aziende esterne. l'impotante è che i prodotti siano realizzati bene e che il prezzo sia allineato alla qualità del prodotto..
  18. il casco di kevin è fantastico... uno dei più grandi piloti di sempre
  19. ho stuccato parecchie valvole e non si è mai staccato nulla... basta farlo con criterio e max pulizia
  20. conosco bene quel genere di cilindri... 18cv sono "un pò" ottimistici... ma rimane sempre un bel ferro...ops! scusate ,alluminio!!
  21. non è poi così strano... altri che ho montato avevano il sistema di fissaggio sul cavo candela, avvolgendo un paio di volte il filo dello strumento sul cavo candel stesso. io ho quello della freeline rpt sistem, che oltre ad avere il contagiri ha anche il sensore temperatura acqua. il sistema di fissaggio è con pinzettina in plastica. comunque ho notato che funziona meglio con il cavo candela e pipetta schermati
  22. io ce l'ho e l'ho provato circa 6 anni fà... non è come sembra dai video
  23. non conosco con precisione gli elementi di lega dei carter vespa, ma sicuramente vi posso dire che sono in lega dall'uminio da fusione Al-Si...scelto per le sue eccellenti caratteristiche di colabilità negli stampi.questo è dovuto all'alta percentuale di silicio ,che lo rende più fluido in colata,ma anche duro e fragile. per sapere con una certa precisione che lega è bisognerebbe eseguire un P.M.I (positive material identification). Considerando che di solito i cilindri vengono fusi con una lega Al-Si9,credo che anche i carter siano più o meno di quel materiale. come bacchetta d'apporto,(come giustamente hanno detto altr ragazzi) potete usare la 4043(Al-Si5) o la 4047(AlSi12) , ovviamente AC e Argon puro al 100%. , l'elettrodo di tungsteno può essere puro(verde), al cerio o lantanio (senza affilatura della punta) le porosità sono causate dalle impurezze del materiale base(carter) come zolfo,fosforo, da oli e vernici, dalla contaminazione del bagno di fusione(errata portata del gas di protezione, eccessiva pressione gas di protezione,eccessiva distanza torcia-pezzo,scarsa manualità del saldatore, errato gas di protezione o gas di protezione contaminato, umidità. la saldatura dell'alluminio è estremamante critica ,perchè ha la tendenza a generare mancanze di fusione(incollature) , ma allo stesso tempo non gradisce l'eccessivo apporto termico, dovuto alla corrente di sladatura troppo elevata o da una temperatura di preriscaldo eccessiva(che genera cricche a caldo, che si manifestano longitudinalmente al centro della zona fusa) ragazzi il discorso è molto lungo ,perchè ci sarebbe da parlare dell'effetto sabbiatura ionica ecc ecc ecc... quando avete dubbi sul materiale d'apporto ,andate nei siti della esab, lincoln, oerlikon ecc.. e sfogliate il catalogo consumabili sgrassate sempre tutto con acetone,sia i pezzi che le bacchette e non usate i guanti sporchi come si vede fare di solito in giro
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