purtroppo è come dice sigghi, spesso e volentieri chi ha budget più grandi è fin troppo avvantaggiato.
E i regolamenti dovrebbero servire a permettere l'ingresso alla disciplina non solo a chi ha alto potere d'acquisto.
Il concetto che vuole esprimere TM è di abbassare i costi della competitività.
C'è da dire che non ha torto Ambro a sostenere che la competitività è costosa in tutte le categorie: tutte le categorie dovrebbero avere "dei paletti" affinchè chi ha le tasche più larghe non possa esprimere livelli tecnologici sproporzionati rispetto la media.
Sbaglia nei numeri Zamu: a comprare il motore nuovo di fabbrica chi dici te ha speso di meno, con quei soldi ci compri tutta la moto!
Sopravvalutate veicoli come il nuovo Ape di Prati33, altamente competitivo e dal costo inferiore ai 3000€.
Ci sono da considerare le varie realtà, cioè censire i veicoli tesserati UISP nel 2011 e in base ai dati modellare il regolamento.
In Veneto la categoria 130 conta? 4 veicoli? 2 hanno termica in ghisa e 2 in alluminio.
In Romagna-Marche siamo in 5 (o 6?), 2-3 Falc 60x54 (il terzo ? è Santini che per problemi personali ha dovuto prendere una pausa) 1 Parmakit 60x51 e 2 Quattrini 56x51.
In Veneto fare 2 categorie per 2 concorrenti ciascuna non la vedo una cosa sensata, giù siam tutti sulla stessa barca, se e quando si aggiungeranno Zamu e Alternative anche loro rientreranno negli ipotetici VSO.
In Veneto c'è qualche proto-moto under 450cc, qualcuno over 450cc e qualche proto-auto.
Al centro ci sono diversi under 450cc (almeno 7) e altrettanti over 450cc (circa 6) e 3 proto-auto.
Non è giusto portare alla soppressione di nessuna delle cilindrate/categorie, occorre solo organizzarle e regolamentarle; ogni anno valuteremo gli sviluppi e decideremo per l'anno seguente.
In primis occorre definire i criteri di sicurezza che sono: sedile e cinghie (almeno 4 punti), tuta ad almeno uno strato ignifugo (es. Kart) tutto con omologazione seppur scaduta, casco e guanti (chi vuole aggiunga ginocchere); rollbar di definite dimensioni a seconda della categoria che si sviluppi robustamente a protezione dell'abitacolo.
Per le gare su terra paraspruzzi proporzionati agli pneumatici con terminale flessibile a 3 cm da terra e adeguatamente fissati (la loro funzione è di impedire il lancio dei sassi).
Per le gare su asfalto l'ape è come una monoposto a ruote scoperte: nessun obbligo di coprire le ruote.
io sono d'accordo sul fatto di chi più ha soldi non deve essere avantaggiato! infatti io ho detto mettiamo dei paletti!
Categoria OPEN 135-152cc (sedile, cinture e tuta. le ginocchiere non servono a un bel niente...se hai i rollbar davanti non ti fai niente) tutto libero. carreggiata max 1.70m io continuo ad essere contrario ai parafanghi ma se proprio viene imposto da UISP vedremo di adeguarci....
Categoria 102-135cc CLASSIC tutto come sopra....
poi dobbiamo vedere come se vogliamo mettere delle regole anche per il telaio ma io non lo vedo d'obbligo....
i parafanghi vanno bene gli originali con la gomma e la catenella....