Salve ragazzi la settimana scorsa abbiamo aperto il motore chiuso circa 1 anno e mezzo fa con questa configurazione:
Parmakit sp09 scarico singolo con scalini; Fasi cilindro originali;
Albero ets fasato 130/70 (spinotto non saldato); Valvola su carter pk xl allungata fino a 3mm di tenuta;
Carburatore 32 valvola cilindrica (non ricordo la sigla adesso);
Cambio originale con 4° z48 mav-sp; Parastrappi crimaz; Rapporti 24/72; Crociera faio eco con molla dura;
Accensione elettronica volano peso circa 900g;
La vespa andava abbastanza bene, tirava bene le marce per poi morire un po di 4°, ma alla fine la tirava...
Aprendo il motore ci siamo accorti che l'albero si è girato leggermente rovinando un po la valvola.
Stiamo procedendo saldando lo spinotto dell'albero e dopo riverificheremo la tenuta della valvola.
Premetto che abbiamo smontato il motore solamente per una revisionata generale e per controllare lo stato generale del motore, quindi non aveva problemi relativi alla valvola rovinata (ad esempio minimo instabile, mancata potenza ecc).
La nostra intenzione era di aprire i travasi alla base del cilindro (rimuovendo completamente gli scalini) e montare una quarta più corta (21/49), migliorare il lancio dei travasi nel carter e poi abbiamo pensato di rimettere la molla originale della crociera in quanto quella dura rende scomodissimo il cambio marcia e stanca molto dato che la vespa ha un utilizzo stradale...
I nostri dubbi sono relativi alla rimozione degli scalini del cilindro, che benefici porta? Ne vale la pena?
Conviene rimettere la molla originale alla crociera? O potrebbero esserci problemi di marce che scappano ecc?
Che ne pensate della configurazione?
Grazie in anticipo dei consigli